I miei incontri a Reggio Emilia. parte tre - Trento Trasgressiva

I miei incontri a Reggio Emilia. parte tre - Trento Trasgressiva

Sono sempre Laura di Reggio Emilia, e in questa terza parte di storia sto cercando di mettere in evidenza gli incontri che ho avuto per poi arrivare al fulcro finale, ovvero il tradimento di una uomo che poi si tratta ovviamente del mio attuale marito.
Quella sera, dopo aver visionato video porno su internet dove mostravano incontri con trans o trav, o comunque incontri trasgressivi, mi ero soffermata su un film porno che pareva fosse di suo gradimento ,scatenando ovviamente in lui una bellissima erezione.
Non se l'aspettava che la serata prendesse quella piega e me lo ritrovai con la patta dei pantaloni gonfia....
....che splenbdore.
Cosa può chiedere di più una donna mia domanda:" Ti va di farmelo vedere?", lui arrossì subito, chiudendosi a riccio.
Dovevo valutare in fretta la situazione: da una parte volevo scoparmi il fidanzato della mia migliore amica con il buon proposito che, con una bella donna come me e sapendo quanto mi piacesse il sesso, avrebbe saputo cogliere l'attimo e ne avbrebbe approfittato, confidando nella mia massima discrezione e cogliendo l'occasino di farsi una bellissima scopata.
Dall'latra si stava chiudendo a riccio, sintomo di timidezza, sinonimo di incsicurezza, e io rischiavo i nquel momento che lui potesse rfiutare la cosa e che in un vontice di sensi di colpa nei confronmti della sua fidanzata, potesse poi arrivare al punto di andarle a dire che gli avevo fatto evidenti avance e che me lo volevo portale a letto, rischiando ovviamente di mettere in discussione una buona amicizia e che poi lei mi potesse sputtanare in tutti imodi possibili.
Ri pensai a tutto questo in un attimo e feci l'unica cosa possibile.
Scesi dalla sedia davanti al pc, mi diressi verso di lui in ginocchio, come fossi una felina e una volta arrivata davanti a lui gli dissi:
"Posso vederlo? Ti prometto che non verrà a saperlo".
"Mmmm...non sono tanto convinto. Non voglio fare cose chepoi....".
"Allora non fare nulla e lascia fare a me".
Sul momento sembrò subito cambiare espressioni ma attirai subito la sua attenzioni sulle mie mani che pianpo piano si avvicinavano alla cintura dei suoi pantaloni.
"voglio solo vederlo...."
Lui si rilassò e, lentamente, gli slacciai la cintura dei pantaloni, per poi passare ai bottoni, girare le dita sui suoi finachi per poterli abbassare e ....mamma mia.
Quello che vidi fu stupefacente.
Avevo davanti agli occhi un uomo nudo gino alle ginocchia e con i boxer neri aderenti e un gonfiore così mai visto.
Gli tolsi una scarpa per potergli sfilare da un solo lato i pantaloni, in modo da potermi avvicinare di più.
Allungai le mani verso il borde dei suoi boxer e li abbassai e quello che ne saltò fuori, lo ricordo ancora con tanto amore e devozione, fu il cazzo più grosso che abbia mai visto in vita mai.
Lui vide lo stupore sul mio viso e io non riuscii a fare altro che mettermi a ridere.
"Non ne ho mai visto uno così grosso...lo giuro. Secondo me lei è molto gelosa di questa bellissima sorpresa."
"Sembra di si....anche se non fa grandi cose".
"In che senso?"
"Non le piace fare i pompini".
Non aspettavo altro.

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